sabato 29 dicembre 2018

Buon anno Signora!




101 punti nell'anno solare, 100 gol segnati, 42 vittorie su 52 gare per non parlare del settimo scudetto consecutivo e della quarta Coppa Italia in fila: il 2018 della Juve è stato troppo straordinario per non chiudersi con una vittoria. Quella sulla Samp, arrivata grazie alla doppietta di Ronaldo, non è semplice da ottenere e vede il Var protagonista in tre episodi chiave, ma rende giustizia a una supremazia netta, che i bianconeri esercitano fin dall'inizio della gara.


mercoledì 26 dicembre 2018

2-2 a Bergamo nel Boxing Day




Il primo Boxing Day italiano non sorride alla Juventus, costretta al suo secondo pareggio stagionale dall'Atalanta. Il 2-2 finale però può quasi essere accolto con favore per come si era messa la partita, vista l'espulsione di Bentancur e la doppietta di Zapata che aveva ribaltato l'iniziale vantaggio bianconero. La squadra di Allegri chiude comunque il 2018 senza sconfitte in trasferta, anche se forse, con maggiore lucidità, avrebbe potuto ottenere di più all'Atleti Azzurri d'Italia.

sabato 22 dicembre 2018

Mario stende la Roma, la Juve è campione d'inverno




Prima della partita gli applausi sono tutti per Claudio Marchisio, che torna all'Allianz Stadium a salutare i tifosi, mentre dopo un minuto di gioco sono per la Juve, subito vicina al gol con la punizione di Dybala toccata di testa da Alex Sandro e rimessa a centro area da Mandzukic, che non trova Ronaldo davanti alla porta sguarnita solo per l'intervento in anticipo di Manolas. Cinque minuti dopo l'occasione è ancora più clamorosa: il destro di Bentancur dal limite viene deviato e termina sui piedi di Alex Sandro, liberissimo in area. Il brasiliano cerca il  primo palo e Olsen ha un riflesso prodigioso e riesce a mettere in angolo. Alex Sandro, fresco di rinnovo, è senza dubbio il più pericoloso dei bianconeri e cerca la porta ancora due volte, trovando ancora Olsen in un caso, e il muro della difesa giallorossa nell'altro.

venerdì 14 dicembre 2018

CR7 TIMBRA IL DERBY



Un Derby brutto, confuso, con poco spettacolo e ancor meno occasioni. Ma proprio per questo vero, sanguigno, dal sapore antico. La Juve lo fa suo grazie a un rigore di Cristiano Ronaldo e a una maggiore esperienza e con il gol numero 5.000 siglato in serie A nella sua storia centra il 15° successo su 16 gare di campionato. Semplicemente mostruosa.

venerdì 7 dicembre 2018

CI PENSA MARIO !


Lotta, gioca di fino, segna con una regolarità pazzesca: è Mario Mandzukic l'eroe della serata e con il su settimo sigillo in campionato regala alla Juve il Derby d'Italia. Una partita non spettacolare, ma vibrante quella con i nerazzurri, fisica il giusto, comunque corretta ed equilibrata. La fa sua la squadra con più talento ed esperienza: l'Inter manda la sua unica vera chance sul palo nel primo tempo, mentre i bianconeri capitalizzano nella ripresa una delle rare occasioni avute e volano a quota a 43 punti in classifica. 

martedì 4 dicembre 2018

TORNEO DI CALCIO A 5 PER SCOLARE/I




LO JUVENTUS OFFICIAL FAN CLUB VALPOSCHIAVO ORGANIZZA


TORNEO DI CALCIO A 5 PER SCOLARE/I
Quando: Sabato 12 gennaio 2019

Dove: Scuole Sta. Maria Poschiavo

Iscrizioni/info: juveclubvalposchiavo@gmail.com o
al numero +41 79 406 78 37 oppure scaricando il formulario su “juveclubvalposchiavo.blogspot.ch”

Tassa d’iscrizione: 70.- CHF o 60 Euro a squadra (max. 7 giocatori per squadra)

Premi per tutti i partecipanti e coppe ai primi tre di ogni categoria.

SPONSOR : Fiduciaria Pola, Macelleria Scalino , ÖKK , Mobiliare Assicurazioni , Balzarolo SA , Capelli SA , Banca Cantonale , Iseppi Frutta SA e Albrici


Termine d’iscrizione 31 dicembre 2018!

sabato 1 dicembre 2018

JUVE INNARRESTABILE , 3-0 A FIRENZE !



Bentancur, Chiellini e Ronaldo stendono la Fiorentina e firmano un successo rotondo, ma per nulla scontato contro un avversario preparato e motivato come la squadra viola, che in più di un'occasione cerca di ribaltare i valori in campo, dando vita a una gara bella e combattuta almeno fino a metà ripresa. Uno spettacolo che non avrebbe meritato un prologo come quello cui si è dovuto assistere: le scritte che, fuori dall'Artemio Franchi, oltraggiano Scirea e i caduti dell'Heysel stridono con il gesto di Chiellini e dei giocatori bianconeri che prima della partita depongono un mazzo di fiori sotto la Fiesole per omaggiare la memoria di Davide Astori.

mercoledì 28 novembre 2018


CR7 chiama e lo Juventus Offical Fan Club Valposchiavo risponde




Dei 160 membri dello Juventus Official Fan Club Valposchiavo, quarto club più grande della Svizzera, ben 45 juventini sabato 24 novembre sono partiti in direzione Torino per assistere alla partita tra JUVENTUS e SPAL. Al ritrovo a Poschiavo sono presenti 32 bianconeri che con il bus si dirigono alla volta dell’Allianz Stadium, gli altri scendono con macchine private dalla mesolcina. Durante il viaggio ci siamo divertiti con una tombola ricca di premi targati Juventus, dove due persone hanno avuto la fortuna di aggiudicarsi due magliette ufficiali.

Arrivati a Torino, foto di rito e poi tutti direzione Stadio con sciarpe e bandiere bianconere.


"Simili a degli eroi , abbiamo il cuore a strisce

Portaci dove vuoi , verso le tue conquiste 

Dove tu arriverai , sarà la storia di tutti noi

Solo chi corre può , fare di te la squadra che sei

JUVE, storia di un grande amore

Bianco che abbraccia il nero

Coro che si alza davvero , per te...."


I brividi sulla schiena , il cuore in gola e la partita comincia !

Com’è andata lo sanno tutti, due reti a zero a favore della vecchia signora con goal di Cristiano Ronaldo e Mario Mandzukic.

Torniamo stanchi e senza voce ma contenti di aver passato una giornata all'insegna del bianconero!

FINO ALLA FINE FORZA JUVENTUS!!!

martedì 27 novembre 2018

CR7 INVENTA , MARIO SEGNA E LA JUVE VOLA AGLI OTTAVI



Missione compiuta: la Juve supera il Valencia, stacca il biglietto per gli ottavi di finale e potrà, vincendo con lo Young Boys nell'ultima sfida del girone, anche certificare il primo posto. A decidere la gara contro gli spagnoli è ancora una volta la coppia Ronaldo-Mandzukic, il primo con l'assist, il secondo con il tap in vincente. A voler essere puntigliosi, l'unico appunto che si può muovere ai bianconeri è  l'essersi dovuti accontentare di un solo gol. Sarà un aspetto sul quale lavorare, perché il dominio, anche oggi più che netto e praticato fin dall'inizio del match, meriterebbe uno score più ampio.

sabato 24 novembre 2018

CR7 E MARIO , ANCORA LORO





Dove eravamo rimasti? A Mandzukic e Ronaldo, mattatori a San Siro contro il Milan. Bene, con la Spal si inverte l'ordine dei fattori, ma il risultato non cambia: è ancora 2-0  e le firme sono sempre loro, sempre una per tempo, anche se questa volta è CR7 a sbloccare ed è Mario a chiudere i conti.


domenica 11 novembre 2018

MARIO E CR7 , LA JUVE SBANCA SAN SIRO




La cosiddetta fase di studio dura fino all'8' minuto, quello in cui Alex Sandro lascia partire uno spiovente dalla sinistra e Mandzukic accende i reattori, decolla per sovrastare Rodriguez e schiaccia in rete di testa. La semplicità con cui il croato annichilisce il diretto avversario è il manifesto della superiorità bianconera: il Milan ha qualità e viaggia su buoni ritmi, ma è impressionante la tranquillità con cui la Juve manovra e impone il proprio gioco.


mercoledì 7 novembre 2018

DOMINIO JUVE , BEFFA MANCHESTER !



La lezione è chiara e potrà tornare utile in futuro: la Champions non permette distrazioni e men che meno consente di sprecare troppe occasioni, altrimenti punisce senza pietà. La Juve l'ha imparata a proprie spese contro il Manchester e dopo averlo non solo dominato, ma a tratti anche annichilito, incassa la prima sconfitta stagionale con un ribaltone negli ultimi minuti che rende vano il meraviglioso gol di Ronaldo.

sabato 3 novembre 2018

APRE DYBALA , CHIUDE CUADRADO




Per come era cominciata, sembrava potesse essere una partita pirotecnica, visto il gol istantaneo di Dybala dopo neanche un minuto di gioco. Quella contro il Cagliari si è rivelata invece una gara “stanca”, povera di emozioni, se non intorno alla mezz'ora del primo tempo, quando i sardi in due minuti hanno segnato in entrambe le porte, cambiando il punteggio, ma non il destino del match, e nel finale, ravvivato dalla sgroppata di Ronaldo e Cuadrado per il definitivo 3-1.


domenica 28 ottobre 2018

CR...E SETTE !!




Avere in squadra un fenomeno aiuta. E la Juve, che finora si è goduta Cristiano Ronaldo senza mai esserne dipendente, a Empoli si affida alla sua magia per risolvere una partita ben più dura del previsto. A onor del vero, alla vigilia, Allegri aveva sottolineato la qualità e l'atteggiamento spavaldo dei toscani, ma era difficile aspettarsi una prova tanto coraggiosa da parte loro. E invece la squadra di Andreazzoli ha fatto soffrire non poco i Campioni d'Italia, andando in vantaggio per prima e, una volta agguantata e superata dalla doppietta di CR7, non arrendendosi fino al fischio finale.

martedì 23 ottobre 2018

WELL DONE LADY !



Gli ottavi di Champions non sono ancora matematici, ma ormai manca davvero un soffio alla Juve, straordinaria anche questa sera nello sbancare l'Old Trafford 22 anni dopo l'ultimo successo. Nel 1996 era stato un penalty di Del Piero a decidere la sfida e anche questa volta tocca all'uomo con il 10 sulle spalle: Dybala segna praticamente un rigore in movimento e firma un successo ben più netto di quanto dica lo striminzito 1-0 finale.

sabato 20 ottobre 2018

NON BASTA CR7 , 1-1 CON IL GENOA



Si interrompe contro il Genoa la striscia di vittoria della Juventus, al termine di una gara che i bianconeri avevano ampiamente dimostrato di poter vincere soprattuto nel primo tempo, ma che non hanno avuto la cattiveria di chiudere nonostante una supremazia più che netta. Ronaldo timbra il cartellino ma, nonostante lo spauracchio Piatek venga annullato dalla difesa bianconera, il meno blasonato Bessa veste i panni del bomber e firma il gol del definitivo pareggio.

sabato 6 ottobre 2018

JUVE DIECI E LODE !




E sono dieci di fila. La Juve completa il filotto di vittorie stagionali prima della pausa andando a comandare anche sul campo dell'Udinese dove Bentancur e Ronaldo chiudono la pratica nella prima mezz'ora di gara. Un'ennesima prova di forza che certifica l'assoluto dominio che i bianconeri stanno esercitando in questo avvio di campionato.


martedì 2 ottobre 2018

DYBALA SHOW !





Nella prima partita della stagione in cui deve fare a meno di Ronaldo, la Juve ritrova Paulo Dybala. Non che fosse mancato nelle precedenti uscite, ma la classe e l'autorevolezza con le quali chiude la gara in mezz'ora e perfeziona l'opera nella ripresa sono quelle dei tempi migliori. Lo Young Boys non è uno degli avversari più complicati che l'Europa possa offrire, è vero, ma ha corsa e fisico sufficienti a impedire ai bianconeri di sottovalutare l'impegno. E così, se al giusto atteggiamento si uniscono le prodezze della Joya, la partita si trasforma fin da subito in un monologo bianconero.


sabato 29 settembre 2018

MARIO E BONNIE : LA SIGNORA SE NE VA …



Chissà cos'è passato per la testa dei bianconeri nei primi dieci minuti della sfida contro il Napoli. Per quel breve lasso di tempo, sufficiente comunque a Mertens per portare in vantaggio i suoi, gli uomini di Allegri sono irriconoscibili ed è forse un bene andare sotto di un gol. Perché da quel momento in avanti, la Juve, e con essa la partita, cambia volto. Ronaldo si carica la squadra sulle spalle, Mandzukic colpisce da centravanti di razza e Bonucci chiude una gara che vale sei punti di vantaggio in classifica e un bello scossone alle ambizioni di rimonta di qualsiasi avversario.

giovedì 27 settembre 2018

LA JOYA E IL CONDOR , DOMINIO BIANCONERO





La Juve ci mette poco più di un quarto d'ora ad archiviare la pratica Bologna. I timbri sono di Dybala, al primo gol stagionale, e di Matuidi e sono più che sufficienti a piegare gli emiliani, che mai danno l'impressione di poter riaprire i giochi e lasciano.

domenica 23 settembre 2018

CR7 + FB33 E IL FROSINONE SI ARRENDE



Se vuoi vincere, devi insistere, devi crederci, non devi mollare. È questa la lezione che la Juve impartisce con la gara del Benito Stirpe: i bianconeri superano il Frosinone, come da pronostico, ma devono sudare le proverbiali sette camicie per riuscirci. Merito della caparbietà con cui la squadra di Longo si aggrappa allo 0-0, arroccandosi in difesa, senza mai neanche provare a ripartire. Ne esce così una partita talmente a senso unico da risultare fin noiosa. L'unica curiosità era capire se i bianconeri sarebbero riusciti a sbloccare il risultato e per soddisfarla si sono dovuti attendere gli ultimi minuti, quando Ronaldo e Bernardeschi hanno firmato il meritato successo.

mercoledì 19 settembre 2018

ORGOGLIO JUVE !




Esordire in Champions vantando il giocatore più micidiale della competizione e vederselo espellere dopo mezz'ora di gioco, senza non comprenderne nemmeno il motivo, stroncherebbe qualsiasi squadra. Non la Juve, che dopo aver dominato in quella mezz'ora, si scrolla di dosso i cattivi pensieri, inevitabili dopo il rosso a Ronaldo, e mette in campo tutta l'esperienza, il carattere e la classe di cui dispone e regola comunque il Valencia a casa sua, con due sacrosanti rigori di Miralem Pjanic.

domenica 16 settembre 2018

DUE "SIUUU..." ! PER BATTERE IL SASSUOLO 



Ronaldo è atterrato allo Stadium. Non che il suo perso specifico non si fosse già intuito nelle partite precedenti, ma c'era ancora quel gol che non arrivava e che tutti aspettavano con un'ansia ingiustificata. Bene, CR7 ha tranquillizzato tutti, segnandone due e decidendo la sfida contro il Sassuolo con una doppietta che mantiene la Juve a punteggio pieno, sola in vetta alla classifica. Un gol elementare, il primo, e uno da attaccante di razza, il secondo, permettono ai bianconeri di sbloccare una partita tignosa e di tenere a distanza gli emiliani, capaci di accorciare le distanze in pieno recupero.


sabato 1 settembre 2018

MANDZKIC E MATUIDI, LA JUVE PASSA AL TARDINI...


La Juve vince ancora. Ancora senza i gol di Ronaldo, ma ancora meritando i tre punti. Un risultato non scontato contro un Parma tutto orgoglio e velocità, ma i bianconeri riescono a capitalizzare tutta la loro enorme qualità, grazie alle zampate di Mandzukic e Matuidi e ad un secondo tempo in pieno controllo di gara, dopo che nella prima parte di gara, in realtà, gli emiliani si erano più volte fatti vedere dalle parti di Szczesny.


sabato 25 agosto 2018

PJANIC e MANDZUKIC : BENTORNATA A CASA SIGNORA !



Con un gol per tempo la Juve supera la Lazio e centra la seconda vittoria su due gare di campionato, anche se, come da facile previsione, è stato tutt'altro che semplice aver ragione dei biancocelesti, sempre pronti a colpire in velocità e a sfruttare ogni minima distrazione. Ne hanno avute ben poche però i bianconeri, magari ancora non bellissimi, ma cinici a sufficienza per capitalizzare al massimo le occasioni create. Rispetto alla gara contro il Chievo,Allegri manda in campo più muscoli e meno fantasia, tenendo e in panchina Dybala, Douglas Costa e Cuadrado e proponendo un 4-3-3 con Matuidi al fianco di Pjanic e Khedira e con il tridente composto da Bernardeschi, Mandzukic e Ronaldo, al debutto allo Stadium. Il portoghese si alterna con il croato tra la fascia sinistra e il più classico ruolo di centravanti, mentre Bernardeschi in fase di non possesso palla arretra sulla linea dei centrocampisti, trasformando il modulo in un 4-4-2.


sabato 18 agosto 2018

BERNARDESCHI ALL'ULTIMO RESPIRO !




Chi si aspettava una passeggiata, sarà rimasto sorpreso. Chi invece voleva lo spettacolo, non è certo rimasto deluso: la Juve supera il Chievo, con una buona dose di fatica, raggiungendo il successo nei minuti di recupero con Bernardeschi, dopo una serie di colpi di scena da film. In vantaggio con Khedira, raggiunti e superati dai veronesi, i bianconeri dominano per tutto l'incontro, ma devono sudare le proverbiali sette camice per tornare a Torino con i tre punti. E dire che la gara inizia subito in discesa...


lunedì 16 luglio 2018

BENVENUTO , CR7 !




E’ il 3 aprile. Minuto 19 del secondo tempo di Juventus-Real Madrid, andata dei quarti di finale di Champions League. Arriva un pallone in area bianconera, dalla destra. In mezzo all’area, come sempre, c’è Cristiano Ronaldo.

Quello che accade nei secondi successivi è qualcosa che si fissa nella mente di chi è allo stadio, di chi sta seguendo la partita in televisione, o anche solamente di chi avrà modo di osservarne i riflessi filmati. Quella sforbiciata, in volo. Quell’attimo sospeso

Quel pallone, scagliato in rete con precisione e potenza. Quel momento di silenzio di un stadio intero, che poi, in pochi secondi, si trasforma in un lunghissimo applauso per quello che sarà proclamato come il gol più bello della scorsa edizione del torneo, ma che entra di diritto anche nella storia della Champions League.

E poi il ringraziamento di Cristiano, visibilmente colpito da quell’applauso.

Un’ovazione che, da ora in poi, è quella del suo pubblico, dei suoi tifosi. Già. Perché Ronaldo è bianconero.

Quello di Cristiano Ronaldo dos Santos Aveiro, nato a Funchal, Portogallo, il 5 febbraio 1985 è il curriculum sportivo di uno dei più grandi giocatori del mondo, di quello che, già ora, è uno dei più grandi campioni della storia del calcio. Sono tre le squadre in cui ha militato in carriera: lo Sporting CP, che ne ha segnato l’esordio fra i professionisti nel 2002/2003, il Manchester United, in cui ha militato per sei stagioni, e il Real Madrid, suo club di appartenenza dal 2009.

Ronaldo, finora, ha letteralmente riscritto una parte dei libri di storia del calcio: al Real Madrid ha messo insieme più gol (450) che presenze (438), cifra che ne fa ilmiglior marcatore di tutti i tempi per i Blancos. Il dato si conferma anche in Champions League, competizione nella quale il numero 7 ha segnato 105 reti in 101 partite con il Real, numero di gol che sale a 120 se si considera anche la carriera con lo United, e che anche in questo caso è un record: semplicemente, Ronaldo è il miglior marcatore di sempre della Champions, e detiene anche i tre record stagionali, con 17 gol nel 2013/14, 16 nel 2015/16, 15 nel 2017/18. 21 delle 32 squadre che hanno partecipato alla fase a gironi nell’ultima Champions League hanno segnato meno reti nella loro storia della competizione rispetto al campione neo bianconero.

E poi, il palmarès: Ronaldo ha vinto, in carriera, 5 campionati nazionali, 5 coppe nazionali, 5 Champions League, 4 Mondiali per club, 2 Supercoppe Europee, 2 Supercoppe nazionali, 5 volte ha alzato il Pallone d’Oro.

Spostando lo sguardo sulla Nazionale portoghese, sono 85 i gol che ha segnato finora, più di ogni altro giocatore europeo con la sua Selezione: gli ultimi 4 sono arrivati nel Mondiale di Russia, in cui Ronaldo ha anche messo a segno la suacinquantunesima tripletta in carriera, laureandosi anche il primo giocatore della storia ad andare in gol consecutivamente in otto grandi competizioni internazionali per Nazioni. Una di queste, l’Europeo 2016 conquistato proprio dal Portogallo, porta ovviamente anche la sua firma.

Questi i numeri di un giocatore che ha scrittoscrive e scriverà la storia del calcio, e da oggi della Juventus. Se quella sera eravate all’Allianz Stadium, e lo avete applaudito a lungo per la sua rovesciata, preparatevi a continuare a farlo, per i prossimi quattro anni.

Perché Cristiano giocherà all’Allianz Stadium, e non lo farà da avversario.
Perché l’Allianz Stadium è la sua nuova casa.

sabato 19 maggio 2018

GRAZIE RAGAZZI ! GRAZIE CAPITANO !



È quello che ha cantato lo Stadium alla squadra, è quello che gridano i tifosi bianconeri da ogni parte del mondo, applaudendo i Campioni d'Italia e il loro immenso anzi, #UN1CO, capitano, che lascia la Juve, esattamente come l'aveva trovata, nella stagione 2001/2002: in trionfo.

La partita con il Verona è solo il contorno di un pomeriggio in cui la festa per il settimo scudetto consecutivo si mischia alle lacrime di pura commozione per il saluto a Gianluigi Buffon. Un abbraccio lunghissimo, che inizia già durante il riscaldamento e tocca il suo apice nel secondo tempo, quando al 18' della ripresa, il più grande portiere di tutti i tempi lascia il campo a Pinsoglio, e inizia una standing ovation da brividi.

Poi arriva il momento che tutti aspettavano: tutta la panchina bianconera si alza in piedi e aspetta a bordo campo, il pubblico si alza in piedi e inizia ad applaudire, mentre i compagni lo abbracciano uno ad uno. Si alza il coro “Numero uno, c'è solo un numero uno” e si alza anche la lavagnetta del quarto uomo. Entra Carlo Pinsoglio, al suo esordio in serie A. Esce il più grande di sempre. Sono le 16:21 del 19 maggio 2018. È  il 18' minuto del secondo tempo. Finisce un'epopea straordinaria. Finisce l'era di Gianluigi Buffon. È commosso fino alle lacrime Gigi, troppo commosso per rispondere all'invito della curva che lo vorrebbe ancora abbracciare, e poi, dopo tutto, ha ancora un compito da assolvere. La partita intanto va avanti sotto una pioggia torrenziale e il Verona accorcia le distanze con Cerci, mentre la Juve sbaglia un rigore con Lichtsteiner che non riesce a bagnare il suo addio con un gol, ma che esce ad un minuto dalla fine per prendersi una strameritata standig ovation. E ora c'è un altro momento che tutti aspettano. C'è la festa scudetto, c'è la coppa da prendere, la settima consecutiva. Vai capitano, alzala. Ancora una volta. Ancora un'ultima, magnifica volta.